La pera è un frutto perfetto per conservare l’equilibrio alimentare. Poco calorica e ricca d’acqua è un eccellente spuntino rinfrescante e saziante.
Oltre che essere mangiate crude, le pere possono essere utilizzate per produrre succhi e  confetture e, naturalmente, possono essere consumate cotte. In cucina vengono spesso associate ad alimenti come carni, verdure e formaggi sia freschi che stagionati. Non solo: la pera è davvero un toccasana per il nostro benessere quotidiano, ecco perchè.
Pera: un po’ di storia sulle sue origini
La pera è il frutto commestibile dell’albero del pero, pianta che appartiene alla famiglia delle rosacee e che ha origine nelle zone più temperate del continente europeo. Questo frutto, date le oltre cinquemila varietà coltivate attualmente in tutti i continenti, ha origini antiche e fin dai tempi della Magna Grecia e dell’Impero Romano, si hanno notizie in merito alla sua coltivazione. Durante il Medioevo si diffuse in Europa, soprattutto in Francia, Italia e in Belgio; le pere erano considerate un frutto pregiato non destinato alla gente comune. Numerose infatti erano le varietà di peri nei giardini di Versailles ai tempi del Re Sole o a Firenze alla Corte De  Medici.
Pera: quantitativo calorico ridotto
La ridotta quantità di calorie, circa 40 per ogni etto e l’elevato indice di sazietà , fanno della pera un alimento ideale per un rapido spuntino tra un pasto e l’altro o per concludere un pasto leggero.
Pera: un alimento ricco di fibre
Questo frutto, infatti è ricco di fibre, in particolare la pectina, tale sostanza risulta essere particolarmente utili in caso di disordini intestinali e metabolici. La pectina è inoltre in grado di legarsi ad alcuni composti cancerogeni che transitano nel colon, facilitandone l’eliminazione. Una dieta ricca di fibre costituisce il modo migliore per ridurre i valori di colesterolo presenti nel sangue, riducendo così il rischio di patologie cardiache e di ictus, in modo da favorire il corretto funzionamento dell’apparato digerente, riducendo inoltre il tasso di glicemia. Le pere possono essere consumate con moderazione anche dai soggetti diabetici, perchè contengono fruttosio, uno zucchero con indice glicemico molto più basso di glucosio e saccarosio.
Pera: potassio, calcio, magnesio ferro e non solo, una vera e propria fonte di benessere per il tuo corpo
Nelle pere è anche contenuto il potassio (circa 210 mg in una pera di medie dimensioni), quindi mangiare regolarmente questo frutto è un buon modo per mantenere la regolarità del battito cardiaco, prevenendo così problemi di sonnolenza e debolezza muscolare. Inoltre, la ricchezza di potassio e il fatto che l’85% del frutto sia composto da acqua, rendono la pera un alimento indicato per coloro che praticano attività sportive, in quanto essa contribuisce al recupero dei liquidi persi dall’organismo attraverso la sudorazione. La pera contiene anche: calcio, magnesio, ferro e rame, tutti elementi indispensabili al funzionamento delle cellule. La pera, inoltre, è priva di sodio  quindi consentita anche nelle diete iposodiche. Per quanto riguarda le vitamine, la pera contiene vitamina C, carotene e vitamina E, potenti ossidanti che proteggono le cellule dall’invecchiamento.
Curiosità in cucina e una ricetta speciale per te
Oltre che essere mangiate crude, le pere possono essere utilizzate per produrre succhi e confetture e, naturalmente, possono essere consumate cotte. In cucina vengono spesso associate ad alimenti come carni, verdure e formaggi sia freschi che stagionati.
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